Se trata del mapa contenido en el papiro, y es por el momento el documento cartográfico europeo más antiguo que se haya conservado. Posiblemente represente una parte de Hispania. Es el sector mayor y en mejor estado del mapa general, aunque no se sabe seguro si era ésta su posición original, pues el papiro está muy recompuesto. Como puede apreciarse, hay dibujos de casas mayores y menores junto y cerca de lo que parecen ríos y calzadas, pero faltan por completo los letreros que aclaren cada cosa.
Desde octubre de 2004, cuando se anunció la adquisición del papiro para el Museo Egipcio de Turín (que, por cierto, ya podía España haber intentado comprarlo...), esta foto y las que siguen están en el sitio web italiano Archaeogate; las he retocado algo por ser muy oscuras. Transcribo ahora la descripción de M. Assalto:
“Tra la terza e la quarta colonna di testo è stata inserita la carta geografica, che misura quasi 94 cm. Con precisione e chiarezza di tratto sono raffigurati i fiumi e le strade, con gli edifici in prospettiva, a volo d'uccello, e una serie di vignette, per indicare alcuni punti topografia, che richiamano le cartografie degli scritti di Tolomeo e le rappresentazioni della Tabula Peutingeriana (IV sec. d.C.), una delle più importanti descrizioni illustrate dell'orbe pervenute dall'antichità. L'autore, un professionista all'opera in un laboratorio specializzato in disegni artistici e scientifici, aveva lasciato un ampio spazio vuoto anche a destra della quinta colonna di testo, per aggiungere un'ulteriore cartina. Ma il lavoro non fu mai concluso. E in diverse fasi successive il papiro venne reimpiegato, secondo una consuetudine frequente anche in un'epoca in cui il materiale era largamente disponibile a cesti ragionevoli”.

Fuente: "La Stampa" de Turín, 06/10/2004, recogido en: http://www.archeogate.it/egittologia/article.php?id=172&offset=3